“Ora incomincia l’insegnamento dello Yoga“
Yoga Sutra I,1
Il termine Yoga deriva dalla radice “yug” che significa unione, difatti lo Yoga è a scienza (Darshana) che ha come fine l’unione del Sè individuale con il Sè universale; o meglio il fine è la reale comprensione di questa unione che di fatto già c’è.
Il maestro Patanjali affermava:
“Yoga chitta vritti nirodhaha”
che significa “Yoga è controllo dei movimenti della coscienza”.
E’ il lento e graduale processo del portare la mente e tutte le sue attività in uno stato di quiete.
Quando la mente diventa quieta, ferma, la pura Coscienza e la pura Energia (Shiva/Shakti) si uniscono e diventano Una, portando alla conoscenza del Sè.
Il verso 48 del capitolo 2 della Bhagavad Gita dice:
“Oh Dhanamjaya, concentrato nello Yoga, compi l’azione rinunciando all’attaccamento; sii eguale nel successo e nell’insuccesso: il perfetto equilibrio interiore che ne risulta si chiama Yoga”.
Tale verso ci aiuta a far capire come lo Yoga sia un percorso che ha come scopo pratico il raggiungere tale equilibrio interiore.
Lo Yoga agisce sui tre principali stati della coscienza ( chiamati anche le “tre città” , in sanskrito Tripura):
jagriti (veglia, mente conscia)
swapna (sonno, mente subconscia)
sushupti (sonno profondo, mente inconscia)
ed ha come scopo la realizzazione del quarto stato di coscienza:
turya, lo stato di mente superconscia in cui vi è piena consapevolezza di tutti gli stati di coscienza simultaneamente.
Lo Yoga agisce su vari livelli del nostro essere. A secondo del livello su cui agisce e sulle metodologie che vengono usate a livello pratico , lo Yoga viene “classificato” in:
Hatha Yoga
Raja Yoga
Kundalini Yoga
Jnana Yoga
Karma Yoga
Bhakti Yoga
Mantra Yoga
Attualmente L’aspetto più conosciuto dello Yoga è la pratica delle yogaasana (posizioni Yoga) che fa parte dell’ Hatha Yoga.
Tuttavia non bisogna pensare che i vari differenti aspetti dello Yoga siano strade differenti l’una dall’altra, ma è bene immaginarli come percorsi che si intrecciano continuamente e spesso interdipendenti l’uno dall’altro.
Inoltre è bene non confondere i differenti aspetti dello Yoga con i differenti “stili” .
Gli “stlili ” riferiscono a metodologie differenti di pratica delle yogaasana ( posizioni yoga) che comunque dovrebbere rientrare nella pratica dell’Hatha Yoga.