Le asana possono essere divise seguendo diversi criteri.
Se classifichiamo le asana in base alla funzione che assolvono, possiamo dividerle in:
- Samastithi
- Pashimatana
- Purvatana
- Pashva
- Parivritti
- Viparita
- Vishesa
Samasthiti
Sama significa uguale e sthiti significa essere, stare.
Samasthiti sono le asana dove il peso del corpo è ugualmente distribuito ed esiste una simmetria tra i due lati, esempi sono:
Samasthiti Padmasana Shavasana
Nel gruppo samasthiti rientrano le maggiori asana usate nella pratica meditativa.
Il gruppo samasthihi sono anche posizioni di partenza da cui le altre asana prendono forma.
Pashimatana
Pashi significa ovest e si riferisce alla parte posteriore del corpo ( tradizionalmente la pratica dello yoga si fa rivolti verso est, quindi la parte posteriore è rivolta a ovest), ut significa sollevato, al di sopra e tana significa stiramento.
Pashimatana indica lo stiramento della parte posteriore del corpo, quando la parte alta del corpo (tronco) si muove verso le gambe, le posizioni di piegamento in avanti rientrano in questo gruppo.
Tali asana sono eseguite durante l’esalazione focalizzandosi sulla contrazione dell’addome.
Il piegamento in avanti è un processo passivo, in accordo con la forza di gravità, anche l’esalazione che accompagna il movimento è un processo passivo, tali processi ci portano verso uno stato mentale d’introversione, simile allo stato introverso in cui ci poniamo quando abbiamo bisogno di protezione, la posizione fetale.
Le asana appartenenti a tale gruppo sono utili quindi a indurre uno stato di protezione di sicurezza.
A livello anatomico tali posizioni producono uno stiramento della fascia posteriore del corpo, quella che va dalla fascia plantare su fino alla fronte, passando lungo la schiena.
Tali asana sono utili a rilasciare la tensione e sciogliere le rigidità dalla parte posteriore del corpo.
Esempi di tale asana sono:
Purvatana
Purva significa est, anteriore, tana significa stiramento. Purvatana indica lo stiramento della parte anteriore del corpo, quando il tronco si muove lontano dalle gambe (piegamenti posteriori).
Si eseguono durante l’inalazione focalizzandosi sull’espansione del torace, tali asana richiedono un movimento attivo del corpo contro la forza di gravità, ed anche del respiro (l’inalazione è un processo attivo), quindi inducono uno stato energetico, e ci muovono verso uno stato di estroversione, utile ad affrontare le situazioni.
Sono molto utili per correggere problemi fisici come la curvatura in avanti delle spalle, interessante notare che tale atteggiamento posturale (curvatura delle spalle) è più pronunciato in persone che hanno sofferto o soffrono di depressione o insicurezza ed è una tendenza del corpo che riflette un atteggiamento mentale.
Le asana che aprono il torace sono quindi utili per controbilanciare tali atteggiamenti emotivi.
A livello fisico tali asana agiscono sulla fascia frontale del corpo.
Esempi di asana che rientrano in tale gruppo:
Ora è interessante notare la dualità pashimatana/purvatana
- Pashimatana- piegamento anteriore- esalazione- addome-introversione-protezione.
- Purvatana -piegamento posteriore- inalazione-torace- estroversione-energia.
Parsva
Parsva significa laterale, incluse in questo gruppo sono le asana dove c’e’ un piegamento laterale della spina dorsale.
Sono ottime asana per correggere eventuali cattivi allineamenti del corpo.
A livello fisco tali asana agiscono sulla fascia laterale.
Esempi di asana:
Parivritta
Parivritta significa contorsione, questo gruppo di asana sono utili per correggere cattivi allineamenti dell’asse, sono eseguiti in esalazione e l’attenzione è rivolta verso la spina dorsale e l’addome.
Tali asana sono utili per rimuovere blocchi nella spina dorsale e nella zona addominale.
A livello fisico agiscono sulla fascia a spirale.
esempi di asana:
Viparita
Viparita significa inversione. In tale gruppo di asana rientrano tutte che quelle dove il corpo è invertito rispetto alla posizione naturale .
La funzione è di agire contro l’azione gravitazionale.
Ottime per la circolazione sanguigna e per ridurre stress e ansia.
Secondo testi dell’Hatha yoga la “luna” soma ( all’altezza della testa) produce il nettare –amrita che è consumato da sole-manipura (all’altezza dello stomaco) la posizioni del gruppo viparita invertono tale processo permettendo di conservare l’Amrita.
Visesa
Visesa significa particolare , specifico, ed in tale gruppo rientrano tutte le asana che non possono essere raggruppate nei gruppi precedenti.
Le differenti funzioni delle asana non solo agiscono sul piano fisico a livello di muscoli -tendini e fascia ma anche sul piano mentale attraverso il piano energerico/pranico.
Per chiarimenti ed ulteriori informazioni scrivi a tripurayoga@altervista.org
By Andrea Barra