Chinnamasta e lo Yoga

 

I’iconografia Tantrica è un’immensa risorsa per svelare simboli e significati.

Nel Tantra l’immagine-simbolo della Devi è oggetto di meditazione e devozione insieme con il Mantra e lo Yantra associato.

Tale meditazione ha come scopo quello di connettere il praticante con la Shakti stessa.

 

Sono infiniti I modi in cui la Devi è simbolizzata, così come sono infinite le espressioni della sua Potenza (Shakti).

 

Tra le dieci immagini-simbolo più important (vedi le  DashaMahavidya), senza dubbio quella di Chiannamasta non passa inosservata.

Chinnamasta

 

 

 

La forte immagine di Chinnamasta è un eccellente simbolo che si connette sia alla filosofia dello Yoga/Vedanta che allo Shakta tantra.

 

Chinnamasta è raffigurata mentre regge la propria testa che lei stessa ha appena tagliato. Il sangue sgorga in tre flussi dal suo collo mozzato. Il flusso centrale si dirige verso la sua bocca, mentre gli altri due flussi, il destro e il sinistro fluiscono verso le bocche delle due Dakini o sub- shakti che si trovano ai due lati della Devi.

 

Questa immagine è un simbolo che ci mostra come realizzare la Devi e il Sé.

 

La testa è il centro delle attività mentali. Il taglio della testa di Chinnamasta indica la cessazione delle attività mentali.

 

Patanjali dice ” yoga è la cessazione delle attività mentali”.

” yoga chittavritti nirodaha” PYS I.2. scopo e fine della pratica yogica.

 

Gli organi di senso si concentrano nella testa, quindi l’atto di mozzare la testa rappresenta anche il fermare il flusso sensoriale che di solito è rivolto verso l’esterno (pratyahara.)

 

Chiannamasta è sul corpo di Kama (desiderio), mentre è in unione sessuale con sua moglie Rati. Ciò enfatizza il messaggio di andare sopra i desideri mondani in maniera tale da potersi unire alla Devi.

Il fatto (irrazionale) che la testa di Channamasta sia mozzata, ma lei sia ancora viva, ci porta a fare una riflessione che va al di là dalla ragione, ci porta a riflettere sulla “essenza individuale” che va al di là del corpo fisico stesso.

 

La mancanza della testa di Chinnamasta rappresenta anche  la conquista dei sensi e dei klesha (ignoranza, egoismo, attrazione, repulsione e attaccamento alla vita) che sono gli ostacoli all’illuminazione spirituale.

 

kundalini

 

I tre flussi di sangue emanati da Chinnamasta rappresentano Ida, Pingala e Sushumna l’unione di Ha e Tha ,dove fluisce kundalini, l’energia necessaria per l’illuminazione spirituale.

 

 

 

L’immagine di Chinnamasta ci porta al momento in cui l’ascesa di Kundalini supera Rudra Granthi, muovendosi da Ajna Chakra verso Sahsrara Chara, quando Ahamkara (identificazione con noi stessi) è trasceso.

Ida e Pingala finiscono in Ajna Chakra , il flusso centrale va al di là di questi due flussi secondari.

 

Chinnamasta è la Devi che porta il praticante via dal coinvolgimento dei sensi e dei desideri, in modo tale da acquisire controllo sulla mente e I bisogni primari istintivi (e qui non parliamo di repressione di tali bisogni, ma di controllo consapevole di essi), in maniera tale che il praticante si stabilisce nella sua reale natura.
By Andrea Barra

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